Dopo mesi di duro lavoro è finalmente partita la Professionista Digitale Academy, un percorso pensato da Si-Net con il supporto di Microsoft, per spiegare a tutti i Commercialisti come ottenere il meglio da tutti gli strumenti che stanno accompagnando il mondo degli Studi Professionali verso una irreversibile trasformazione digitale. Questo perché le sfide che in questi anni abbiamo definito future, sono ora il presente, specialmente in quella che potremmo definire come epoca post-lockdown.
Abbiamo deciso di farci promotori di questa innovazione tramite l’innovazione stessa, così facendo il nostro percorso è stato pensato totalmente in maniera remota, in modo tale da dare la possibilità a tutti gli interessati di accedervi ovunque.
In questo primo incontro, il tema centrale è stato sicuramente quello della collaborazione. Dopo la pandemia di Covid-19, evento che ha sconvolto non solo l’aspetto sociale delle nostre vite ma anche quello lavorativo, c’è stato forse il primo vero e proprio cambio delle nostre abitudini a favore di un nuovo modo di vivere, collaborare, comunicare e condividere.
Dopo una breve introduzione di Marco Lorusso all’evento, a cui hanno partecipato Professionisti da tutta Italia, la parola (o meglio: la scena) è passata a Luca Bombelli e Fabio Rota, entrambi Area Manager IT di Si-Net.
Lo strumento principale di cui si è parlato in questo primo appuntamento è Microsoft Teams, spesso utilizzato al minimo della sua potenza ed invece molto utile al co-working, alla realizzazione di eventi e all’organizzazione interna di aziende e Studi Professionali. In particolare, il discorso si è focalizzato su quattro sotto argomenti principali legati al mondo Teams: utilizzo generale dell’app, Teams Meeting Rooms, Teams Voice e Licensing.
Come sottolineato in precedenza le funzioni principali di questa applicazione sono diverse: chat, conversazione di gruppo, videoconferenza, organizzazioni di riunioni, multipiattaforma, fonia. Tutte, nel loro intento, sono volte a facilitare principalmente la collaborazione. Nonostante l’ampio successo raggiunto da questa applicazione, il rischio però è che si continui ad interpretare lo strumento come un solo applicativo per le video conferenze: non è così.
La funzione Meeting Rooms, per esempio, è una soluzione utile per le sale riunioni di diversa grandezza ed è utile per unire Microsoft Teams con alcuni dispositivi audio e video certificati da Microsoft. Così facendo si potranno condividere video, audio e contenuti HD in spazi di lavoro ibridi, facilitando la consultazione da parte di altri utenti.
Altro tema toccato e altro tema legato alla condivisione, filo conduttore di tutto il primo appuntamento, è quello di Teams Voice. Questo strumento è in grado di sostituire il centralino in tutte le sue componenti, eliminando così elementi che, in uno studio connesso e digitalizzato, stridono, come ad esempio il telefono in plastica o il software integrato per la gestione delle chiamate che richiede parecchi aggiornamenti. Sostituendo tutto ciò con una semplice interfaccia Teams, portando così a gestire il tutto con un unico strumento.
In ultimo, ma non meno importante, è stato toccato il discorso legato al Licensing, utile da approfondire se non altro per la vasta gamma di licenze proposte da Microsoft, non sempre di facile interpretazione per chi si affaccia per la prima volta a questo tipo di strumenti.
Ad oggi, la soluzione più usata è la Microsoft Business 365 Premium. Quest’ultima, è la più completa e garantisce un livello di sicurezza più solido. Fornisce all’utente una autenticazione a più fattori, gli consente di gestire i permessi o abilitare e disabilitare le modifiche ai file.
Giunti alla conclusione vi ricordiamo il prossimo appuntamento con la Professionista Digitale Academy, sempre online, fissato per il 16 marzo: si parlerà di gestione documentale e utilizzo dei documenti stessi nella maniera più profittevole possibile. Le iscrizioni sono ancora aperte, per partecipare iscriviti
Ti piacerebbe conoscere il quadro attuale riguardante la digitalizzazione negli Studi Professionali? Abbiamo elaborato una survey, in collaborazione con l’Università di Pavia, che ci permetterà di raccogliere informazioni importanti per stilare un report che potrà aiutare ogni Studio a disegnare la rotta per il futuro. Compilala qui.