Mercoledì 5 aprile sul profilo LinkedIn di Si-Net ho presentato, spiegato e illustrato in una live le novità della Pianificazione fiscale 2023.
La pianificazione fiscale è quello strumento che consente di determinare il carico fiscale delle aziende clienti, senza la necessità di attivare la dichiarazione dei redditi.
Per qualsiasi dubbio, chiarimento o per una semplice consulenza scrivimi: claudia@si-net.it
Se vuoi conoscere meglio gli aspetti tecnici del prodotto puoi proseguire nell’articolo oppure riprendere la LIVE.
Come funziona la Pianificazione fiscale 2023?
Direttamente dalla Gestione dati di bilancio e partendo dai dati contabili opportunatamente riclassificati ai fini fiscali, la determinazione del reddito imponibile e delle imposte viene determinata indipendentemente dall’attivazione della Dichiarazione Fiscale.
Il vantaggio principale di questo strumento è quello di poter effettuare simulazioni per determinare il reddito imponibile e delle imposte correnti, differite e anticipate IRES ed IRAP. La simulazione del reddito può essere gestita per le seguenti tipologie di Ditte ed Esercizi:
- Per ditte in contabilità ordinaria, indipendentemente dal periodo d’imposta.
- Per l’intero esercizio.
- Per bilanci gestionali.
Con lo strumento di Pianificazione possiamo andare a compiere diverse azioni:
- Riportare, nella procedura Gestione bilanci, i dati relativi alla Fiscalità differita da riportare nelle tabelle del bilancio XBRL.
- Creare, nelle procedure Servizi Contabili o Gestione Bilanci per le Società di Capitali, le rettifiche di bilancio aventi per oggetto le imposte d’esercizio.
- Riportare i dati imputati in sede di simulazione nella Dichiarazione dei Redditi del contribuente.
In termini di novità per il 2023 ci sono stati essenzialmente tre punti chiave: novità sull’acquisizione dati dal modello IRAP, sull’acquisizione dati paghe da file Excel e su come effettuare la copia da simulazione a dichiarazione.
Processo di creazione
La creazione della Simulazione del reddito avviene dall’integrazione con i bilanci. Accedendo quindi al menù specifico “Gestione dati bilancio”, una volta selezionato il bottone “crea”, si aprirà un Wizard che guiderà l’utente per derivare i dati utili a calcolare le imposte IRES, IRAP, correnti anticipate e differite. Occorrerà selezionare tutti i campi in quanto sarà poi la procedura a riportare nella pianificazione fiscale quello che troverà valorizzato con le integrazioni in PROFIS. Una volta terminate queste operazioni, cliccando sul bottone elabora, verrà creata una simulazione reddito.
La pianificazione fiscale va a derivare tutta una serie di dati utili dalle varie entità gestite in PROFIS:
- Servizi contabili.
- Gestione bilanci.
- Gestione beni ammortizzabili.
- Gestione beni in leasing.
- Dichiarazioni fiscali.
Le variazioni in aumento o in diminuzione, nella procedura PROFIS, sono gestite tramite la funzione Variazioni fiscali. Se la simulazione è stata derivata dai servizi contabili o dalla gestione dei bilanci la procedura andrà a creare automaticamente le variazioni fiscali, andando a riportare i saldi di bilancio contenuti nel nostro bilancio di verifica. Per ogni variazione fiscale si potrà visualizzare il dettaglio dei conti derivati. Per creare invece manualmente le singole variazioni bisognerà premere il bottone “nuovo” e selezionare il codice della variazione fiscale da creare, indicando l’importo.
Per quanto riguarda le variazioni fiscali sugli immobili l’opzione “Derivazione variazioni fiscali della gestione dei Terreni e Fabbricati” dei Dati Base, consente di riportare automaticamente le variazioni fiscali legate agli immobili solamente se all’interno del Modello Redditi si valorizza il quadro RA-RB dei terreni e Fabbricati.
Il prospetto “Reddito imponibile minimo soggetti di comodo” dovrà essere compilato dalle società per la verifica delle condizioni di operatività. All’interno di questo prospetto la procedura verificherà l’eventuale non operatività del soggetto, determinerà l’ammontare del reddito minimo.
Per determinare le imposte correnti IRAP diventa indispensabile compilare anche il modello IRAP simulato. Nel modello l’importo delle variazioni fiscali verrà riportato nei rispettivi dettagli del quadro che identifica il soggetto, e sarà necessario completare tutti i quadri del modello IRAP al fine di verificarli. Sul modello IRAP è presente una novità che riguarda l’acquisizione paghe da Excel. Con l’aggiornamento 2023.2 è stata introdotta una nuova funzione che consente l’acquisizione dei dati richiesti dal modello IRAP relativi al personale. Questa funzione è richiamabile dalle Funzioni aggiuntive “Acquisizione Excel da paghe”. Ci consentirà così di andare ad acquisire due file distinti di Excel:
- Uno per la sezione I articolo undici.
- Uno per la sezione XI per la deduzione e detrazione dei crediti d’imposta regionali.
Il modello ISA simulato prevede le medesime funzioni presenti nella gestione del modello ISA che si trova all’interno del modello redditi.
Una volta definiti tutti questi dati si accederà al Reddito fiscale IRES, in questo contesto la procedura mette a disposizione del contribuente la possibilità di andare a redigere tutti i Prospetti utili alla determinazione dell’imposta IRES, il calcolo nel dettaglio si potrà identificare tramite apposito bottone: la procedura metterà a disposizione del contribuente la possibilità di redigere tutti i Prospetti utili alla determinazione dell’imposta IRES.
Per quanto riguarda le imposte anticipate e differite, nel momento in cui accediamo dal bottone citato in precedenza, potremo modificare il calcolo automatico.
Una volta definito il carico fiscale si avrà a disposizione la creazione delle rettifiche delle imposte, in particolare:
- Per le SC: le rettifiche saranno relative a imposte IRES, IRAP, e ritenute d’acconto.
- Per le SP e le PF: le rettifiche saranno relative ad imposta IRAP e ritenute d’acconto.
Le rettifiche verranno acquisite direttamente nel BDV che verrà aggiornato automaticamente.