Con il Documento pubblicato lo scorso 17 aprile, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha commentato le novità in materia di fatturazione elettronica tra privati che entreranno in vigore per la generalità degli operatori dal 1° gennaio 2019, valutando questo cambiamento epocale come una nuova e colossale opportunità per gli studi professionali.
Cominciamo da un Focus Normativo per capire la portata di questa “rivoluzione copernicana”!
Soggetti obbligati
- L’obbligo riguarda la cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato
- Le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali sono rese disponibili a questi ultimi dai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate
- Gli operatori economici possono avvalersi di intermediari, ferme restando le responsabilità del soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio
Soggetti esonerati e cause di esclusione
- Sono esonerati i soggetti passivi che rientrano nel “regime di vantaggio” (art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98) e quelli che applicano il regime forfettario (art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190)
- Sono escluse le cessioni o prestazioni di servizio nei confronti di non residenti, sia comunitari sia extracomunitari
Regime premiale e semplificazioni, la fatturazione elettronica porterà con sé alcune semplificazioni di natura amministrativa e contabile. Difatti, è prevista l’abrogazione della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (cd. spesometro). Inoltre, per i professionisti e le imprese in contabilità semplificata, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione:
- gli elementi informativi necessari per predisporre i prospetti di liquidazione periodica Iva;
- una bozza di dichiarazione annuale Iva e dei redditi;
- le bozze degli F24 con gli importi delle imposte da versare, compensare o chiedere a rimborso.
Il ruolo del commercialista allora qual è?
La fatturazione elettronica è un’opportunità per lo studio professionale perchè può:
- Offrire nuovi servizi in base alle esigenze di ogni cliente
- Ottimizzare la condivisione delle informazioni e attività
- Migliorare la consulenza al cliente, grazie all’accesso in tempo reale alle fatture
- Il professionista continua a svolgere il ruolo centrale e strategico tra imprese e amministrazione finanziaria
Come deve organizzarsi lo studio?
- Rivedere i processi interni per definire i diversi modelli organizzativi di Studio da adottare per la fatturazione elettronica dei clienti.
- Analizzare i clienti e le loro esigenze per fornire i servizi e gli strumenti più adatti.
Per fare la mappatura dei clienti di studio ti possiamo aiutare noi con un semplice strumento di relazione con il cliente e con 4 passaggi:
- Definire le opportunità di servizio da offrire ai vostri clienti
- Definire le classi di clienti ai quali si vogliono offrire dei servizi
- Definire per ciascuna opportunità di servizio il corrispondente modello di comunicazione
- Inoltrare ai propri clienti la soluzione di servizio FE più appropriata
Vai al seguente link per visualizzare un documento di sintesi che illustra i passaggi da eseguire per offrire ai clienti la soluzione più adeguata alle loro esigenze:
Linee Guida per offrire la soluzione più adatta ai clienti del tuo Studio