Durante l’ottava puntata della Scatola dei trucchi, Claudia e Angelo, consulenti per il mondo degli Studi Professionali in Si-Net, hanno messo sul tavolo nuove tematiche per raggiungere gli scopi del manifesto della rubrica: stare accanto ai clienti, anticipare i loro bisogni, offrire loro la possibilità di formarsi e informarsi.
Oggetto della ottava puntata è stata la Gestione dei beni in leasing.
Gestione beni in leasing è l’applicazione Sistemi che ti consente di gestire il leasing secondo le due modalità previste dalla normativa:
- Metodo patrimoniale.
- Metodo finanziario.
La procedura consente l’elaborazione di dati utili quali:
- I ratei/risconti sui canoni, derivanti dall’imputazione dei canoni secondo il principio di competenza.
- Le eventuali riprese fiscali IRES, dovute a indeducibilità dei beni e le riprese fiscali IRAP dovute all’indeducibilità degli interessi.
Permette inoltre di confrontare l’effetto che avrebbe avuto l’applicazione del metodo di contabilizzazione Finanziario con l’effetto del metodo Patrimoniale. L’impatto di tale confronto viene rilevato sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico, attraverso la compilazione del Prospetto OIC.
La funzione consente l’inserimento e la variazione dei dati relativi ai beni acquisiti in leasing. Possono essere caricati anche leasing già gestiti con altri software.
La Gestione del bene implica la definizione di alcuni dati:
- Dati anagrafici del bene: ossia di tutte le informazioni utili ad individuare la tipologia di bene oggetto del leasing.
- Dati relativi al contratto di leasing: ossia delle informazioni generali relative al contratto di leasing e dei dati specifici relativi alla tipologia di contratto.
- Dati contabili: ossia di tutte le informazioni utili per rilevare i movimenti di ratei/risconti e le Riprese fiscali canoni e interessi di leasing e contratti.
- Dati ammortamento: ossia di tutte le informazioni utili per eseguire la simulazione del calcolo ammortamento del costo sostenuto dal concedente e del valore di riscatto.
- Agevolazioni fiscali: contenente i benefici fiscali introdotti con la L.208/2015 e successive, quali Super-ammortamento e Iper-ammortamento.
- Dati reddito/Studi/ISA: contenenti le informazioni utili a derivare il bene in leasing nei prospetti per le dichiarazioni fiscali.
La gestione beni in leasing ha alcune particolarità:
- Gestione dei canoni variabili dalla stipula del contratto di leasing.
- Gestione del riscatto anticipato.
- Gestione della durata minima del contratto di leasing art. 102 c.7 TUIR.
- Gestione della moratoria (sia quota capitale che intero canone).
Casistiche di gestione beni in leasing
L’applicativo Gestione beni in leasing consente di gestire il Super o Iper ammortamento nell’apposita sezione “Agevolazioni fiscali”. Le agevolazioni fiscali possono essere applicate sin da subito dall’entrata in funzione del bene, oppure successivamente attraverso la funzione specifica “Gestione maggiorazione Super/Iper-ammortamento”.
Metodo patrimoniale
Il prospetto consente di rilevare:
- Gli effetti contabili del leasing: i ratei/risconti sui canoni, derivanti dall’imputazione dei canoni secondo il principio di competenza.
- Gli effetti fiscali del leasing: le eventuali riprese fiscali IRES/IRPEF, dovute a indeducibilità dei beni, gli interessi deducibili ai fini IRES/IRPEF (indeducibili ai fini IRAP), i dati da riportare negli Studi di Settore/ISA.
Sulla base di quanto inserito nel dettaglio del contratto di leasing la procedura definirà il totale dei costi e il dettaglio dei giorni suddivisi per anno per il ciclo di vita del bene acquistato in locazione finanziaria.
La procedura esporrà i canoni contabilizzati calcolati in base ai valori presenti nel contratto in Leasing. Determinerà i Canoni di competenza applicando il principio della competenza. Calcolerà i Ratei e i Risconti i cui valori potranno essere utilizzati per effettuare la rilevazione delle scritture di rettifica in contabilità.
Metodo finanziario
Il metodo finanziario è il metodo di rilevazione dei beni in leasing imposto dagli IAS. Tale metodo consiste nell’iscrivere a libro cespiti il bene, facendo gravare in bilancio i relativi ammortamenti, e nel considerare il leasing come un finanziamento del costo del bene.
Al fine della compilazione del prospetto OIC, la procedura consente di effettuare le seguenti operazioni:
- Definire il tasso di interesse implicito mediante le formule di matematica finanziaria per l’attualizzazione delle rendite.
- Redigere il piano di ammortamento finanziario (basato sull’attualizzazione del debito residuo ad ogni scadenza in base al tasso di interesse implicito).
- Determinare le quote di ammortamento secondo il metodo finanziario e secondo il metodo patrimoniale.
- Elaborare i prospetti riepilogativi dei dati fiscali per entrambi i metodi.
- Confrontare i metodi, patrimoniale e finanziario, ai fini della compilazione del prospetto OIC.
- Elaborare i prospetti riepilogativi dei dati civilistici per entrambi i metodi ai fini della compilazione del prospetto OIC.
- Stampare il Prospetto OIC ai fini della redazione del punto 22 della nota integrativa.