Ho iniziato questo articolo parafrasando la canzone di Lucio Dalla, “Washington”, che in effetti calza a pennello. Diceva: “Sto andando a Washington, ma a fare cosa non lo so”.
Invece, io lo so perché ci sto andando: perché è là che dal 9 al 13 luglio ci sarà il Microsoft Inspire, l’evento annuale più importante per i partner Microsoft di tutto il mondo.
Ci torno, anche quest’anno, per imparare… ancora. Lo scorso anno eravamo in 16mila, provenienti da oltre 140 Paesi: devono esistere ben pochi eventi al mondo capaci di raccogliere così tante economie di business in un unico momento!
Lo scorso anno ne sono uscito un po’ frastornato, lo ammetto: la curiosità, l’euforia, l’imbarazzo, l’essere in mezzo a un laboratorio, le idee… ho capito soprattutto quanto sia alta la velocità con cui il nostro lavoro IT si stia trasformando. Tornando a casa è stato difficile fare le stesse cose che facevo prima, perché già sapevo che presto non sarebbero più state così importanti come pensavo per il mio business.
Una volta a casa mi sono chiesto: vuoi vedere che il treno giusto l’ho già perso, e diversi anni fa? Ora lo so, non è così, perché sta a me salire su quel treno, anche se in corsa, anche se nell’ultima carrozza. Il posto a sedere c’è per tutti, proprio come succede con il Cloud. Non esiste prima e seconda classe.
Il tempo ben speso
Un’altra cosa che ho imparato è che, quando si parla di idee e modelli di business, si raccolgono più spunti in una settimana così che in un anno di attività in ufficio. Questo perché Microsoft Inspire è più di una conferenza, è un momento di incontro formale e informale con Microsoft e con le aziende che stanno guidando la trasformazione digitale in quel Paese e in tutto il resto del mondo. È lì che ti rendi conto che cosa possiamo fare con i nuovi strumenti, dove possiamo arrivare.
Lo scorso anno, il tema del congresso era “la trasformazione Digitale” e ho avuto modo di toccare con mano l’intelligenza artificiale con gli HoloLens, Cortana Intelligence e tutti i processi digitalizzati grazie alle piattaforme di OFFICE 365 e DYNAMICS 365.
Quest’anno il tema sarà più vicino al business per le aziende IT e sarà “Il potere trasformativo del Cloud”: molto attuale in un momento come questo, in cui IDC prevede che la domanda di servizi IT con un impatto generale su hardware, software e servizi professionali supereranno i 500 miliardi di dollari entro il 2020.
Sarà interessante capire e toccare con mano chi ci è già riuscito e come! Porterò a casa, come lo scorso anno, idee e soluzioni per accelerare la crescita e la nostra trasformazione.
Sono entusiasta come un bambino: al mio ritorno ti racconterò senz’altro la mia esperienza.